Un severo controllo di qualità

A garanzia della continuità e del rispetto della tradizione, il Consorzio Produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, incaricato dalla vigilanza sulla denominazione di origine, ha attivato controlli su tutta la filiera produttiva e garantisce, anche in base al verdetto degli esperti degustatori, che il prodotto contenuto nell’unica bottiglia di legge e munito del sigillo di garanzia, risponde pienamente alle caratteristiche organolettiche che hanno contribuito a rendere famoso il più tipico dei prodotti modenesi.

E’ disponibile in due tipi, differenziati sulla base dei rispettivi periodi di invecchiamento: da dodici anni fino a 25 ed oltre per il prodotto che riporta la dicitura “Extra Vecchio”.

Si usa sulle verdure fresche e lessate, sui bolliti, per confezionare salse e per rifinire preparazioni di carne e pesce, dove i cuochi più famosi continuano a cimentarsi alla scoperta di nuovi traguardi gastronomici.

Il Consorzio dei Produttori garantisce che questo prezioso nettare prima di essere commercializzato abbia superato non solo un minimo di 12 anni di invecchiamento in botte ma anche il rigoroso esame di una commissione di esperti assaggiatori che analizzano le caratteristiche organilettiche e gustative previste dal disciplinare.

È il punteggio totale che sancisce se il prodotto è idoneo alla commercializzazione in caso contrario deve essere rimesso nei barili per ulteriore affinamento. Un’ apposita commissione formata da cinque assaggiatori sorteggiati dall’albo depositato, procede all’assaggio dei campioni precedentemente anonimati e ne giudica con un punteggio le caratteristiche visive, olfattive e gustative.

Se la risultanza del punteggio ne da l’idoneità, esso viene imbottigliato in presenza del produttore nell’esclusiva bottiglia di legge 100ml. disegnata dallo Studio Giugiaro.